Marcello: Estro Poetico-Armonico (Salmi 14, 21, 27, 38 - Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo)

"Marcello: Estro Poetico-Armonico (Salmi 14, 21, 27, 38 - Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo) album by Benedetto Marcello on BeMusic"

{

Release Date: 2017-11-10 00:00:00

  • Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo in C Minor, Op. 2 No. 2: I. Largo
  • Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo in C Minor, Op. 2 No. 2: II. Presto
  • Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo in C Minor, Op. 2 No. 2: III. Grave
  • Sonata a tré, viola di gamba, violoncello e basso continuo in C Minor, Op. 2 No. 2: IV. Presto
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: I. O Signor, chi sarà mai
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: II. Chi? Quegli solo
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: III. Chi ha ’l cor sincero
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: IV. Odekha ki ’anitani
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: V. Cui l’empio e maligno
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: VI. Chi inviolabile
  • Salmo No. 14 "O Signor, chi sarà mai", S. 614: VII. A chiunque tal sia d’alzarsi lice
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: I. Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: II. Le grida de’ delitti al di cui peso
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: III. Nel giorno ognor ti chiamo e non mi senti
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: IV. E pur tu quello sei che nell’eccelso
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: V. A me sol tocca una diversa sorte
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: VI. Quai giovenchi feroci i miei nemici
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: VII. Forar le mani mie, foraro i piedi
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: VIII. Shofet kol ha’aretz
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: IX. Signor, non tardi dunque il tuo soccorso
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: X. Di costoro al furor, mio Dio, mi togli
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: XI. Ma so ben io che a’ miei fratelli in breve
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: XII. La stirpe d’Israello il tema e onori
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: XIII. Io dunque, alto Signor, tue laudi eccelse
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: XIV. Di sì gran maraviglie eternamente
  • Salmo No. 21 "Volgi, mio Dio, deh volgi un de’ tuoi guardi", S. 621: XV. Annunziato alle future genti
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: I. In mezzo alle miserie ond’io son cinto
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: II. Quindi alla lingua un aspro e duro freno
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: III. In silenzio mi giacqui, umil rimasi
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: IV. Ma invano ormai tento frenar mia lingua
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: V. In fatti ogn’uom che vive in sulla terra
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: VI. Egli, né sà per chi, tesori aduna
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: VII. Signor, ti piaccia intanto
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: VIII. Sotto la grave forza
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: IX. Quindi la gloria mia, la mia fortezza
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: X. Placati dunque, mio Signor, e rendi
  • Salmo No. 38 "In mezzo alle miserie ond’io son cinto", S. 638: XI. Si vegga in calma e di letizia adorno
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: I. A te, Signor, che mio sostegno sei
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: II. Mentre ti prego e le mie mani io stendo
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: III. Deh non lasciar che fra la turba insana
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: IV. Suonan sul labro lor voci di pace
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: V. Eguale a l’opre loro, a’ rei disegni
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: VI. Giusto fia, grande Iddio, che tu gli atterri
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: VII. Poiché questa superba ed empia gente
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: VIII. Mai sempre viva e benedetto sia
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: IX. Ei m’è scudo e difesa
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: X. Questa fidanza di risorger tosto
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: XI. Il grande Iddio del popol suo diletto
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: XII. Dunque salvar ti degna
  • Salmo No. 27 "A te, Signor, che mio sostegno sei", S. 627: XIII. E duri eternamente